Un altro punto di vista è un progetto di foto e composizioni ispirate alla fisica quantistica. Nel regno della fisica quantistica, l’atto di osservare qualche cosa influenza il processo fisico che si sta svolgendo. Stupita da questa informazione, ho fatto un paragone con la fotografia, processo in cui un fotografo sceglie e seleziona porzioni di realtà e le rappresenta attraverso il suo linguaggio. Ciò che vediamo in una foto è certamente un’interpretazione del mondo osservato.
Quindi, non soltanto il fotografo ha un effetto sulla rappresentazione del reale, secondo le teorie quantistiche ognuno, mentre guarda la propria realtà, la sta al tempo stesso modificando. Il progetto nasce da una serie di immagini in cui ho cambiato di proposito il mio punto di vista, scattando fotografie dall’alto: tento così di riprodurre il punto di vista dello scienziato, immaginando di osservare la gente vivere la propria vita quotidiana attraverso la lente di un microscopio, distribuita come elettroni in un esperimento. Cerco di identificarmi con un fisico quantistico e provo a vivere il paradosso di osservare la vita obiettivamente pur sapendo di influenzarla nello stesso momento. La mia scelta è dettata dal desiderio di mostrare quanto siamo abituati a osservare la nostra vita quotidiana da un punto di vista abitudinario, che chiaramente è un punto di vista personale, ma allo stesso tempo è un’azione talmente consuetudinaria che spesso dimentichiamo cosa stiamo realmente guardando. Vorrei sottolineare come, non soltanto le nostre idée relative all’esistenza, ma anche la nostra disattenzione riguardo al processo del vedere, potrebbero influenzarne e determinarne l’esito.