Sono molto contenta di essere stata inclusa nella prima mostra online di LensCulture Network curata da Aaron Schuman!
Il titolo e il tema è Connect e partecipo con una selezione del mio Women’s Energy
sempre grazie alle mie generose modelle che partecipano al progetto con le loro storie personali: Fabiola, Immacolata, Daniela & Margherita
CONNECT: A Curated Group Exhibition of LensCulture Network Photographers
per vedere la mostra online seguire questo link:
https://www.lensculture.com/2016-lensculture-connect-juried-show
“Innanzitutto e per prima cosa, la fotografia è un medium – un mezzo per comunicare osservazioni, trasmettere esperienze e connettere. In un’epoca in cui c’è spesso la preoccupazione che le tecnologie digitali ci stiamo di fatto allontanando dalla realtà, e che ci stiano disconnettendo uno dall’altro, è rimarchevole notare quanto potentemente il medium della fotografia possa essere uno strumento per trascendere il virtuale. Perché la fotografia è contemporaneamente sia comune che fondamentalmente dipendente dal reale – attraverso il tempo, la luce e questioni materiali – anche al suo livello più sperimentale, essa ci concede un’opportunità unica di coinvolgerci direttamente, di enfatizzare, trasmettere e riflettere sulla sfaccettata natura dell’esperienza umana, in tutta la sua diversità e complessità.
La sequenza e selezione di immagini presentate qui, scelte da un’impressionante ampia quantità di partecipanti fatti a LensCulture, rappresenta molti modi in cui ci connettiamo – fisicamente, emotivamente, geneticamente, culturalmente, tecnologicamente, spiritualmente e in altri modi – uno con l’altro attraverso il medium fotografico. Inoltre, quando viste collettivamente, ciò che è davvero impressionante, è che queste connessione non sono soltanto tra i soggetti stessi in quanto interagiscono con la macchina fotografica, o tra il fotografo e il suo soggetto materiale nel momento in cui esegue la fotografia, ma sono capaci di andare oltre il momento catturato e lo stesso atto fotografico, e ci coinvolgono, – lo spettatore – in un modo profondo, effettivo e personale. Collettivamente, CONNECT è un tentativo di raccogliere insieme, disporre, organizzare e interpretare una dinamica profusione di immagini che – nonostante le ampie variazioni soggettiva, concettuali e estetiche – tutte con successo ambiscono a connettere, “a legare, allacciarci, [e] fissarci” insieme”. _ Aaron Schuman _
Meet CONNECT Curator, Aaron Schuman
Aaron Schuman è un artista americano, scrittore, editoreIl suo lavoro fotografico è stato esibito internazionalmente, e fa parte di molte collezioni pubbliche e private. E’ l’autore di FOLK (NB, 2016) e ha contribuito a numerosi libri con i suoi testi, inclusi Alec Soth: Gathered Leaves (MACK, 2015), Vision Anew (University of California Press, 2015), The Photographer’s Playbook (Aperture, 2014), and Storyteller: The Photographs of Duane Michals (Prestel, 2014), tra gli latri.
Schumann regolarmente scrive su riviste come Aperture, Frieze, Foam, Hotshoe, TIME, e molti altri. Inoltre ha curato alcune importanti mostre, tra cui Mixtape(Riga, 2016), In Appropriation (Houston Center for Photography, 2012), Other I: Alec Soth, WassinkLundgren, Viviane Sassen (London, 2011), e Whatever Was Splendid: New American Photographs (FotoFest, 2010). Nel 2014, Schuman è stato Curator of Krakow Photomonth 2014 – intitolato Re:Search, nel cui programma principale erano organizzate mostre di Taryn Simon, Trevor Paglen, Jason Fulford, Clare Strand, Walker Evans & David Campany, Thomas Keenan & Eyal Weizman and others. Schumann Senior Lecturer alUniversity of Brighton and the Arts University Bournemouth, e è il fondatore e direttore di SeeSaw Magazine.